Tangeri

1895

FREDERIC LORD LEIGHTON, 1830-1896

L’ultimo viaggio di Frederick Leighton in Nord Africa comincia a Tangeri, nell’aprile 1895. In quel momento, realizza questo schizzo a olio di una porta urbica.

NEL DETTAGLIO

Dimensioni

21,3 × 12,1 cm

Tecnica

Olio su carta incollata su tavoletta

Descrizione

Lo schizzo a olio è stato di recente rivalutato da Pola Durajska nella sua tesi di dottorato (Nature, Science, and Myth in the Landscape Art of Frederic Leighton, University of York, v. I, p. 104-105), il primo lavoro compiuto su Leighton paesaggista. Il pittore è ormai affermato, anzi si reca in Marocco perché la celebrità ormai lo affligge, come emerge dalla sua corrispondenza: “Sono venuto qui soprattutto per sfuggire alle visite – già dopo due ore che ero arrivato mi è stato recapitato un biglietto! Uffa!”. Il piacere della solitudine, sia nel nord della Scozia che nel remoto Donegal, emerge a più riprese, leggendo il carteggio, tanto che la pittura di paesaggio divenne per lui un’esperienza quasi terapeutica. Da solo, Leighton poteva decidere cosa dipingere, senza dover consultare nessuno, e dedicarsi alla sua arte per tutto il tempo che desiderava. Quando Leighton rientra in Europa è in cattive condizioni di salute e scrive al suo amico George Frederic Watts da Morlaix, in Bretagna, spiegando cosa significasse per lui combinare il viaggio con lo schizzo del paesaggio: “Rimarrò in questo luogo molto tranquillo, dove alloggio in modo estremamente confortevole, per un’altra settimana: sono sicuro che mi farà bene, anche se purtroppo non ho quello che avevo in Africa, un po’ di tranquillità, non convenzionale, ma molto piacevole, per disegnare (frammenti di paesaggio) dalla natura: è la cosa più irresponsabile e rilassante che posso fare e riempie il tempo in modo delizioso”.

Questo modo disincantato di guardare alla pittura si riflette nello schizzo a olio di Palazzo Butera. Il tocco di blu che si intravede attraverso la porta accende le forme squadrate e semplici dell’architettura in una sinfonia di forme quasi astratta. Una barca bianca è visibile nella minuscola striscia di mare in lontananza, sebbene altamente saturata di colore, per enfatizzare ulteriormente il tema cromatico, dove al bianco fa eco il verde della vegetazione Queste combinazioni si possono confrontare, nella sala 8 del secondo piano, con gli altri due schizzi a olio di Leighton eseguiti a Capri nel 1859.