TOM PHILLIPS, 1937-2022
Tom Phillips è stato uno dei principali artisti inglesi della generazione che si afferma, in un primo momento, negli anni Sessanta. La sua carriera ha abbracciato pittura, scultura, musica, poesia, ha esplorato il contienente africano, anche come curatore (Africa: The Art of a Continent, Londra, Royal Academy e New York, Guggenheim Museum, 1995), integrando continuamente nella sua arte riferimenti ai suoi interessi poliedrici. Il centro del suo mondo è sempre stato Peckham, nel sud di Londra, e alla Camberwell School of Art impara i rudimenti della pittura da Frank Auerbach. Nel 1966, a ventinove anni, mentre arrivano le prime personali come artista nelle gallerie, compra in una bancarella un romanzo vittoriano di William Hurrell Mallock, Un documento umano (A Human Document). Nasce così un progetto di libro d’artista che accompagnerà Phillips per la vita, chiamato A Humument: ogni pagina del romanzo è rielaborata, attraverso collages e disegni, sia dal punto di vista artistico che letterario. L’artista ha sempre esplorato temi classici della pittura, come il ritratto o il paesaggio, rifondandoli però in chiave concettuale. I paesaggi sintetici estrapolano i colori riscontrabili nei cieli e nei verdi di una cartolina, fino a creare serie uniformi e neutre di narrazione. Il collezionismo di cartoline ha condotto Phillips a costruire un importante libro sulla storia dell’oggetto, The Postcard Century.
Phillips ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui il Frances Williams Memorial Prize e la nomina a Commendatore dell’Ordine dell’Impero Britannico nel 2002. È stato eletto alla Royal Academy nel 1984 e ha presieduto la Biblioteca della stessa Accademia dal 1995 al 2007. La sua ultima pubblicazione, Humbert, si presenta come una coda autobiografica, intrecciando la sua vita e il suo lavoro. Le opere di Phillips sono conservate in collezioni internazionali, tra cui la National Gallery of Australia e il V&A di Londra. Nonostante la morte nel 2022, la sua influenza artistica continua a essere sentita. Nel 1973, Francesca Frua De Angeli compra i primi quadri di Tom Phillips, dedicati ai Colori della pelle umana. Il rapporto fra l’artista e i Valsecchi diventerà sempre più importante nel corso del tempo, con tre mostre che si svolgono nella galleria di Massimo Valsecchi a Milano, nel 1975, nel 1980 e nel 1998.
Per maggiori informazioni, consultare il sito dedicato all’artista: https://www.tomphillips.co.uk/about/biography
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