
CHARLES FRANCIS ANNESLEY VOYSEY (1857-1941)
Charles Francis Annesley Voysey nasce a Kingston College (Yorkshire), ma si sposta precocemente a Londra perché suo padre, il ministro anglicano Charles Voysey, viene rimosso dalla sua parrocchia: la sua estrema fedeltà al testo biblico gli provoca una condanna per eresia. Voysey viene quindi educato principalmente dal padre, per poi frequentare brevemente il Dulwich College.
Nel 1874, inizia infatti il suo apprendistato quinquennale con l’architetto John Pollard Seddon. Dopo aver trascorso un breve periodo come assistente dell’architetto Henry Saxon Snell, Voysey lavora nell’ufficio di George Devey dal 1880 al 1881. Devey, seguace della Chiesa Teistica fondata dal padre di Voysey, influenza il giovane architetto non solo con le sue competenze tecniche, ma anche con la sua conoscenza dell’architettura vernacolare inglese.
All’inizio del 1882, Voysey apre il suo studio a Londra, dove inizia a sperimentare progetti architettonici e decorativi. Presto diviene noto per l’unicità del suo stile, che combina semplicità ed eleganza, con un’attenzione maniacale ai dettagli. Rifiuta lo stile revivalista in voga al tempo, optando invece per un approccio più moderno e funzionale.
Uno dei suoi progetti più celebri è “The Orchard”, la sua casa a Chorleywood, Hertfordshire, completata nel 1900. Qui progetta tutto il mobilio, incarnando pienamente il suo stile distintivo e la sua visione artistica.
Oltre all’architettura, si dedicherà anche al design di mobili, tessuti, carte da parati e oggetti decorativi. La sua influenza si estende oltre i confini inglesi, guadagnandosi una reputazione internazionale.
Nonostante la sua iniziale popolarità, la sua attività architettonica subisce una battuta d’arresto con lo scoppio della prima guerra mondiale. Tuttavia, continua a dedicarsi al design decorativo e alla scrittura, contribuendo così al dibattito architettonico e artistico del suo tempo.
Voysey riceve finalmente il riconoscimento ufficiale dalla Royal Institute of British Architects (RIBA) con la Medaglia d’Oro nel 1940, solo un anno prima della morte.
La fotografia di autore anonimo a fianco, concessa in licenza Creative Commons, ritrae Voysey negli anni venti (© National Portrait Gallery, London).
