ARTHUR MELVILLE, 1855 – 1904

ARTHUR MELVILLE, 1855 – 1904

Arthur Melville nasce in Scozia, a Loanhead-of-Guthrie, Forfarshire nel 1858. Inizia a dipingere mentre lavora come apprendista presso un droghiere, frequentando le lezioni serali di arte a Edimburgo. All’età di vent’anni inizia a frequentare a tempo pieno la Royal Scottish Academy School, sotto la direzione di John Campbell Noble. La vendita di un suo dipinto esposto alla Royal Academy nel 1878 (Un giardino di cavoli, 1877, oggi alla National Gallery di Edimburgo) gli permette di pagarsi gli studi a Parigi dal 1878 al 1880, all’Académie Julien. Può così prendere contatto con i maestri l’impressionismo e sviluppare una sua tecnica particolare di pittura ad acquerello, chiamata “blottesque”, basata su tocchi di pigmento su carta umida, asciugati con una spugna.

Tra il 1881 e il 1882 visia il Cairo, Aden, Karachi, Baghdad e Costantinopoli, giungendo a un senso del colore che rappresenta un vertice della sua produzione. Gli schizzi realizzati durante questi viaggi forniscono materiale per gran parte delle sue opere successive di tema orientalista.

Tornato a Edimburgo, Melville incontra James Guthrie nel 1883: al sodalizio dei Glasgow Boys si deve l’introduzione del modernismo in pittura in Scozia e la rottura con le convenzioni accademiche allora imperanti. La rappresentazione di scene della vita moderna spinge altri giovani pittori scozzesi a trasferirsi a Parigi, dove Melville ritorna nel 1889.

Nel 1890, affronta un altro viaggio in Spagna e in Marocco, con visite a Ronda, Siviglia, Granada, Toledo, Madrid e Tangeri. Dal 1892 al 1894, ritorna spesso in Spagna e Italia: in questa fase si collocano i suoi disegni e dipinti più belli, dai contrasti audaci e di sorprendente modernità. 

Melville muore nel 1904, a soli 49 anni, a causa della febbre tifoide contratta in Spagna. 

ARTHUR MELVILLE, 1855 – 1904